“No, mi dispiace, dobbiamo rimandare la riunione. Hanno organizzato un team building per venerdì”

“ah, andate a giocare”

… quante volte vi sarà capitato che il team building sia stato definito “un gioco”.

 

Confondere un’attività di team building per un gioco, una mera attività ludica, è comune soprattutto in chi il team building l’ha sempre vissuto come un’imposizione dell’azienda. D’altronde la sensibilità per capire che un’attività di team building è una simulazione – che utilizza anche metafore di gioco – di come il team affronta quotidianamente le situazioni lavorative è una dinamica che deve essere metabolizzata dai partecipanti. Benché agli stessi possa sembrare una giornata di festa aziendale in breve capiterà che, durante la quotidianità lavorativa, si andranno a riattivare le dinamiche accese durante il gioco di team building e solo a quel punto il partecipante ne assimilerà la finalità a livello cognitivo.

Per ottenere questo risultato è necessario che i giochi di team building siano organizzati da professionisti, evitando il “fai da te”, o figure che si propongono come “organizzatori di team building” ma che altro non erogano che animazione e giochi da villaggio turistico spacciandoli per attività che “fanno gruppo”.

 

 

LA COMPONENTE LUDICA NELLE ATTIVITÀ DI TEAM BUILDING

L’uso del gioco è tuttavia una componente importante nelle attività di team building in quanto permette di decontestualizzare il gruppo di lavoro e facilitare così l’attivazione di dinamiche che altrimenti rimarrebbero ingessate nella gerarchia aziendale. A tal riguardo, già nel 17° secolo, il professore Richard Lingard affermava “If you would read a mans disposition see him game, you will then learn more of him in one hour, than in seven years conversation…” (A Letter of Advice to a Young Gentleman Leaveing the University Concerning His Behaviour and Conversation in the World”, 1670).

In realtà riuscire a trovare il giusto compromesso fra le necessità formative del gruppo aziendale e la componente ludica dell’attività di team building è la chiave affinché questa non risulti agli occhi dei partecipanti un mero gioco ma un’occasione per sperimentare, in un ambiente controllato, nuove dinamiche lavorative che possano essere riportate in azienda nel quotidiano.

 

 

GIOCHI AZIENDALI COME STRUMENTI PER MIGLIORARE L’ESPERIENZA DEGLI EVENTI

Sulla base della stessa teoria che vede i giochi di team building come strumento per portare i partecipanti fuori dalla propria area di confort e facilitare così i processi mentali dell’apprendimento, svolgere un team building ludico durante gli eventi aziendali permette di facilitare altresì l’apprendimento dei concetti stessi che si intendono presentare durante l’evento, rendendolo quindi più efficace. Gli eventi aziendali rimarranno quindi fortemente impressi nella mente di chi ne prende parte, favorendo così la partecipazione nelle edizioni successive.

 

 

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