Uno smart working forzato e prolungato rischia di compromettere le capacità di fare squadra del tuo team. In questo articolo vedremo come è possibile prevenire – o limitare l’effetto negativo – organizzando attività di team building.
Sebbene molti abbiano conosciuto lo smart working solo da un anno a questa parte come cambiamento necessario per contenere i rischi del contagio da Covid-19, già da tempo lo smart working era pubblicizzato come metodologia di lavoro foriera di nuovi orizzonti e “panacea” di tutti i mali. Effettivamente lo smart working – o lavoro agile che dir si voglia – può rappresentare un metodo lavorativo flessibile, perché svincolato da rigidità logistiche e temporali, e meritocratico, in quanto “premia” in termine di tempo libero i collaboratori che riescono a raggiungere gli obiettivi lavorativi in minor tempo. Tuttavia questa nuova modalità lavorativa, specie se imposta per un lungo periodo di tempo e riguardante il 100% dell’orario di lavoro, cela una grossa criticità: la solitudine.
Nella propria “area di confort”, senza la possibilità di differenziare il lavoro con il tempo libero, contornato dalle distrazioni tipiche dello “stare in casa” e senza la socialità e gli stimoli dell’ambiente di lavoro il declino della coesione e del senso di appartenenza al gruppo di lavoro sarà inesorabile: un patto col Diavolo dunque che ha offerto al singolo lavoratore delle innegabili comodità al prezzo del renderlo forzatamente solo.
L’assenza di occasioni di condivisione fra colleghi nonché l’impossibilità di qualunque forma di aggregazione nel mondo aziendale si stanno riversando sempre più sulla ricerca di occasioni di contatto oggi online, con la voglia di ritrovarsi davanti allo schermo non per estenuanti riunioni bensì per un momento di gioco e distrazione, domani in presenza con attività di team building più giocose magari all’aria aperta per tornare a “respirare”.
OGGI? TEAM BUILDING VIRTUALI
Adeguandosi alle necessità del momento tutte le agenzia di team building come Made in Team (scopri chi siamo) hanno dovuto ripensare la propria offerta di attività. Alcune hanno puntato alla quantità dei format, inondando il mercato proposte che definire “team building” è un azzardo agli occhi di chiunque, altre – mantenendo la vision del team building e non virando su mere e discutibili attività di animazione – hanno progettato pochi ma specifici team building virtuali, che certamente hanno un maggiore grado ludico (se vuoi approfondire il tema del gioco applicato al team building puoi leggere questo articolo) ma mantengono una vera finalità di team building.
La Made in Team, per esempio, ha studiato una metodologia di team building digitale legata al mondo dell’investigazione nel quale il team dovrà aiutare l’ispettore Tiziano Moretti e l’agente Marino Spada nella risoluzione di un crimine informatico. Erogabile per gruppi di poche persone o grandi organizzazioni di centinaia di collaboratori, sfruttando le piattaforme comunemente usate per lo smart working come Zoom o Teams – ma anche di realtà avanzata come LearnBrite – ed occupando non più di 90 minuti il team building online CSI:Cyber è certamente l’attività di team building più adatta alle circostanze del momento.
Se ne vuoi sapere di più sull’organizzazione di un team building online per il tuo gruppo visita la pagina dedicata ai team building digitale cliccando quì oppure
DOMANI? TEAM BUILDING IN PRESENZA
Il mondo del lavoro post-pandemia non sarà più lo stesso, il distanziamento sociale sarà una ferita profonda che la socialità si porterà dietro a lungo. I colleghi avranno difficoltà a ricominciare a lavorare insieme e la prossimità sarà vista come un qualcosa di “anormale”. Le attività di team building in presenza diverranno uno strumento essenziale a favore delle aziende per recuperare quella “socialità perduta” ed esercitare i tuoi collaboratori non solo a “stare insieme” ma anche a “sentirsi team”.
Sicuramente in una prima fase le attività di team building più adatte al “riavvicinamento sociale” saranno quelle più dinamiche e giocose, sviluppate all’aria aperta, con finalità anche di incentivazione come le attività di Outdoor Team Building fra cui troviamo
Un’altra possibilità meno convenzionale per “ricostruire” i team saranno i viaggi aziendali di www.viaggiesperenziali.com dove i membri del gruppo vivranno insieme le emozioni di un viaggio umanitario nel desertico entroterra del Marocco per consegnare beni di prima necessità alle popolazioni berbere, collocare giochi come altalene e dondoli presso le scuole di sperduti villaggi o creare nuove oasi con l’installazione di pompe solari per il sollevamento di acque sotterranee. Dopo lunghi mesi passati dentro le mura di casa il tuo team si ritroverà in un luogo senza confini ad affrontare – a bordo di potenti fuoristrada – le dune del deserto per raggiungere remoti villaggi berberi: una sfida di pochi giorni che – grazie al vivere insieme forti emozioni – cementificherà i rapporti fra i membri del tuo team.
I viaggi incentive di Viaggi Esperienziali by Made In Team durano da 3 a 5 giorni e possono essere organizzati anche a cavallo del weekend per impattare il meno possibile sull’organizzazione del lavoro ma stai pur certo che, al loro rientro, i partecipanti riusciranno a lavorare con una grinta mai vista prima.
Per avere maggiori informazioni sulle attività di team building in presenza o i viaggi aziendali esperienziali che presto (l’articolo è scritto a marzo 2021, ndr) potremo ricominciare a svolgere
E COSA NE SARÀ DELLO SMART WORKING UNA VOLTA TORNATI ALLA NORMALIÀ?
Lo smart working sarà ormai una parte importante dell’attività lavorativa futura, certamente non per tutti e non al 100% dell’orario di lavoro come oggi, ma comunque rimarrà nel tessuto lavorativo dell’azienda. Questo avverrà in quanto le aziende assimileranno il vantaggio economico, in termini di “spazio aziendale”, di avere una parte di collaboratori in smart-working: non sarà più necessario locare, allestire e mantenere spazi per tutti i propri dipendenti con un evidente risparmio economico. A sua volta il lavoratore assimilerà il vantaggio sia in termine di tempo impiegato per raggiungere il posto di lavoro, ma anche di “costo” per farlo. Il mondo del lavoro quindi evolverà verso uno smart-working parziale dove i collaboratori lavoreranno da casa e raggiungeranno l’azienda saltuariamente per meeting in presenza dove fare il punto della situazione ed impostare gli obiettivi futuri.
Durante questi meeting, o in giornate a loro dedicate, sarà ancora più necessario organizzare attività di team building affinché il gruppo mantenga rapporti di collaborazione, fiducia e stima e possa quindi continuare a definirsi team.
Per questo la Made In team sarà sempre al tuo fianco, oggi per organizzare le attività che verranno domani con una molteplicità di team building (scopri tutti i corsi di team building che possiamo organizzare cliccando qui) già impostati e tanti altri che costruiremo insieme secondo l’esigenze del tuo gruppo aziendale: