GUIDA AL TEAM BUILDING

Il team building è un insieme di attività progettate per migliorare le relazioni e la collaborazione all’interno di un gruppo di lavoro, con lo scopo ultimo di una maggiore produttività dell’azienda.

Ecco alcuni passi che puoi seguire per organizzare attività di team building efficaci:

  1. Identifica gli obiettivi: prima di iniziare a pianificare l’attività di team building, è importante capire quali sono gli obiettivi specifici che si desidera raggiungere. Ad esempio, si può volere migliorare la comunicazione, la creatività o la motivazione del team. Spesso i collaboratori non sono abituati ad un corretto passaggio di consegne, ritrovandosi poi a non saper gestire o a dover ricominciare daccapo un lavoro di un collega; oppure la mancanza di stimoli dati dalla routine può portare a non dare quell’apporto creativo che nel proprio lavoro può fare la differenza; o ancora, la mancanza di fiducia nei progetti o addirittura nell’azienda stessa, sfocia in una scarsa motivazione, motore della produttività.
  2. Scegli le attività: una volta stabiliti gli obiettivi, scegli le attività che meglio si adattano per raggiungerli. Le attività possono essere sia indoor che outdoor, per cui se il vostro lavoro è spesso davanti ad una scrivania, può essere stimolante un’attività di giochi di squadra outdoor o vere e proprie gite fuori porta in cui orientarsi; se invece il vostro è un lavoro in serie in cui i collaboratori entrano poco in contatto potrebbe essere funzionale un confronto allo stesso tavolo per esercitarsi nel problem solving con un investigative Team Building.
  3. Coinvolgi il team: è importante coinvolgere il team sia nella scelta delle attività che nella pianificazione dell’evento. Questo li aiuterà a sentirsi più coinvolti e motivati a partecipare. Preannunciare l’off site con almeno un mese di anticipo creerà suspance e stimolerà l’innata curiosità dei collaboratori a confrontarsi già prima del giorno dell’attività.
  4. Crea un ambiente confortevole: assicurati che l’ambiente in cui si svolge l’attività sia confortevole e adatto alle esigenze del team; considerare la fascia d’età e le attitudini dei propri collaboratori è sicuramente un’arma vincente per non apportare stress.
  5. Facilitazione: se necessario, fai in modo che ci sia un facilitatore che aiuti il team a completare le attività e a trarre il massimo beneficio dall’esperienza. Un confronto con un docente, un supervisore, o anche con gli stessi operatori professionisti messi in campo dalla Made in Team, può aiutare i singoli elementi a trovare la reason why di ciò che accade durante l’attività, portandoli a riflettere sulle dinamiche che scaturiscono.
  6. Valutazione: dopo l’attività, valuta i risultati e discuti con il team i progressi fatti e i modi per migliorare ulteriormente. Il debriefing è forse il momento più utile del Team Building in quanto grazie ad esso l’esperienza appena affrontata viene proiettata alla quotidiana routine lavorativa, stimolando la ricerca delle migliorie dall’interno del gruppo stesso.

Ricorda infine che il Team Building è un processo formativo continuo, non un evento isolato!

È importante proporre periodicamente attività e iniziative nuove per mantenere un ambiente di lavoro positivo, dinamico e collaborativo.

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