La danza, in qualità di disciplina nonché di arte, è quel che si potrebbe definire una modalità espressiva che non conosce confini pur trascendendo i confini geografici riconosciuti dalle persone che la praticano.

Accompagnando la storia dell’uomo per tutto il suo corso e divenendo protagonista degli spettacoli come delle occasioni di  aggregazione, la danza ha da sempre consentito di esaltare istinto, creatività e senso del ritmo delle persone con modalità che, curiosamente, accomunano culture classiche ed epoche lontane ai tempi moderni. E questo, com’è noto, è riscontrabile ad ogni latitudine del nostro pianeta.

La versatilità della danza è dovuta anche alla possibilità di svolgerla sia come attività individuale che di gruppo, oltre a quanto concerne gli aspetti realizzativi che possono essere improntati all’improvvisazione o ad un’esecuzione strutturata e preimpostata in ogni minimo dettaglio.

È evidente, quindi, come si tratti di un’esperienza in grado di fungere da strumento per professionisti appartenenti al mondo aziendale che vogliano mettersi alla prova con un’attività di team building diversa, per uscire dalla propria area di comfort con finalità incentrate sull’aspetto ludico o anche caratterizzate da componenti formative.

AL SERVIZIO DEL TEAM

Se, in virtù di quanto esposto precedentemente, è possibile considerare la danza anche come uno strumento di grande efficacia per gli appartenenti al mondo aziendale, per arrivare a comprenderne le potenzialità non si può che iniziare da uno degli esempi più evocativi della cultura umana nel suo insieme: la danza degli All Blacks.

Nell’immaginario di chiunque (chi scrive è pronto a scommettere sia vero anche per chi legge, ndr) è presente la scena di atleti vestiti di nero che, leggiadri e battaglieri al tempo stesso, si muovono in gruppo dando vita alla celeberrima versione “Ka Mate” della “Haka”. Con questo inconfondibile rituale, che riesce ad incarnare cultura e intimidazione allo stesso tempo, la squadra di rugby della Nuova Zelanda impressiona avversari e spettatori prima di ogni incontro.

Tale esempio della potenza espressiva della danza consente di intuirne e quindi apprezzarne il valore nel veicolare una metafora, presupposto concettuale di un team building che si rivelerà esperienza simbolica e aggregativa.

Made in Team propone, pertanto, una attività di team building che farà vivere ai partecipanti un’esperienza nata per esaltare la creatività dei singoli e farli unire in maniera armoniosa allo scopo di valorizzare in maniera inedita un’attività che, per quanto nota, potranno imparare a conoscere nuovamente e sotto nuove vesti.

Coadiuvati e guidati da professionisti, che bilanceranno le funzioni di insegnanti e di facilitatori per dar vita ad un’attività connotata dal giusto equilibrio di struttura e libertà (senza eccedere in rigidità o in fluidità), i partecipanti condivideranno i passi sulle note della musica che li farà tornare al lavoro “indossando altre e nuove scarpe”.

ALTRE ATTIVITÀ DI TEAM BUILDING ARTISTICO-MUSICALE

Oltre alla danza esistono molte altre attività di Team Building in ambito artistico-musicale come ad esempio Drumming Team Building in cui la sincronia di gruppo viene sviluppata soltanto se i partecipanti, dotati ognuno di un diverso strumento, saranno in grado di ascoltarsi e andare allo stesso ritmo; l’Art Experience dove i vari team dovranno realizzare originali opere d’arte utilizzando materiali di riciclo e lavorando come un gruppo coeso; il Team Building Teatro in cui dovranno realizzare dei brevi atti teatrali su una tematica scelta in precedenza e riguardante l’ambito lavorativo.