Il mondo del lavoro è in continuo mutamento, e negli ultimi decenni i cambiamenti sono aumentati sensibilmente sia in termini quantitativi che qualitativi. Al centro dei processi di cambiamento dell’epoca moderna c’è indubbiamente il lavoratore, e la crescente attenzione riservata al benessere psicofisico della persona ha portato alla ricerca costante di metodi innovativi per influire positivamente sull’individuo, anche per arrivare ad esaltarne l’apporto all’azienda.
In quest’ottica sono nate le attività di Team Building, le quali si sono diffuse in maniera crescente e hanno ottenuto grande riconoscimento, in virtù dei dati sul miglioramento delle performance dei gruppi di lavoro e sulla riduzione del turnover e dell’insoddisfazione dei lavoratori. In ogni caso, per investire con oculatezza al fine di generare valore nei casi in cui non si renda necessario sviluppare soft skill e competenze comportamentali mediante un intervento strutturato, è possibile pianificare in termini di quel che traducendo dal “business english” si potrebbe definire “incentivazione”.
Infatti, nella sua accezione più ampia, il team building include attività concettualizzate appositamente per essere maggiormente ludiche e/o legate alla motivazione dei lavoratori, in alternanza con i format maggiormente strutturati e/o con le componenti di formazione. Anche le attività di incentive aziendale puntano sulle caratteristiche ludiche e di motivazione, mirando a sviluppare spirito aggregativo in contesti informali e diversi dall’abituale ambiente lavorativo. Il tutto avviene discostandosi dal semplice bonus economico-retributivo assegnato al singolo, ad esempio, sulla base di indicatori di performance individuali.
Volendo “tracciare una linea di confine” per differenziare attività di team building e attività incentive aziendali, tenendo conto dei punti in comune, è possibile prendere in esame le dinamiche attivate dal team building e volte a far emergere vissuti relazionali e a far uscire i partecipanti dalla loro zona di comfort; tutto ciò non avviene nelle attività di incentive aziendali, al pari del già menzionato sviluppo di soft skill e competenze comportamentali.
Tuttavia, se è vero che esistono dei punti in comune, va altresì considerato come alcuni format di attività possano appartenere all’una o all’altra categoria, e come la differenza sia data dalla progettazione effettuata a monte e dall’impostazione di alcuni aspetti pratici che emergeranno in corso di svolgimento.
Le tipologie di Incentive Aziendali
La proposta di Made in Team in materia di organizzazione di incentive aziendali è ampia e variegata, e fra le varie iniziative realizzabili ci sono differenze innanzitutto in termini di complessità e di logistica.

Menzione a parte merita la possibilità di svolgere una “Cena con delitto”, con quest’ultima che è format di grande successo legato al mistero e alla recitazione, e pertanto dall’affascinante resa scenica. Nondimeno, la “Cena con delitto” rappresenta uno degli esempi di attività che appartiene anche al mondo del team building: come menzionato in precedenza, caratteristiche di progettazione diversificheranno la “Cena con delitto” connotandola in un senso o nell’altro, con quella di tipo incentive che, ad esempio, vedrà indubbiamente un’impostazione molto meno strutturata nella formazione e disposizione dei gruppi.

E a proposito di grandi distanze e fascino ineguagliabile, Made in Team offre la possibilità di visitare il continente africano unendo alle caratteristiche tipiche del viaggio il significato profondo di una finalità sociale. Il format Viaggi Esperienziali nasce strettamente legato alle attività di Social Team Building® e ne rappresenta la naturale conclusione: ai team aziendali che costruiscano, nel corso di suddette attività, oggetti destinati a un beneficiario in Africa è offerta la possibilità di prendere parte alla consegna, recandosi sul posto per partecipare all’installazione e all’inaugurazione di quanto offerto alle popolazioni locali. In ogni caso, è possibile realizzare un Viaggio Esperienziale anche come attività a sé stante, trasportando e consegnando generi alimentari, materiale didattico e altro ancora nell’ottica di fornire quanto possa contribuire a promuovere benessere tenendo conto delle necessità di popolazioni bisognose, e vivendo in maniera aggregativa un’esperienza indimenticabile.