Tra i progetti di Team Building più apprezzati vi sono sicuramente le attività outdoor, poiché sono fortemente decontestualizzate dal lavoro di ufficio e sono vissute come una sfida ed uno svago. Molte di queste sono infatti caratterizzate dalla componente ludica che rende generalmente i membri del team molto partecipi alla sfida. Questi due aspetti sono inoltre fondamentali anche per il team building stesso e le capacità e dinamiche che si propone di sviluppare, in quanto in contesti di gioco e massimo coinvolgimento l’apprendimento avviene molto più rapidamente.
Le attività outdoor spesso sono delle sfide di gruppo quali simulazioni militari, come ad esempio paintball e softair, oppure gare di orienteering e caccie al tesoro. Altre volte invece questi progetti mettono i membri del gruppo di fronte a ostacoli ardui da superare che li spingeranno a mettere nell’attività il massimo impegno, come ad esempio le immersioni subacquee con bombole o in apnea.
Team Building Subacqueo: Una Sfida Mentale
L’esperienza sott’acqua rappresenta una sfida per il corpo e la mente, immergendosi ci si trova in uno stato completamente diverso e per molti inesplorato e il passaggio avviene in modo improvviso e repentino. Si passa da una respirazione nasale ad un ispirazione ed espirazione con la bocca o addirittura ad un’apnea, il ritmo cardiaco cambia, non si percepiscono più suoni e ci si trova sospesi in un tutt’uno con la materia che sta intorno.
L’immersione ricorda inoltre la prima esperienza di vita, ovvero il parto, periodo durante il quale ci si trova immersi in un liquido grazie al quale avvengono numerosi scambi con l’esterno, anche sonori, come dimostrato da recenti studi.
Inoltre l’immersione mette le persone davanti alle proprie paure, in quanto sott’acqua spesso ci si trova disorientati e senza punti di riferimento, ci si trova limitati sensorialmente soprattutto a livello uditivo, ma allo stesso tempo il livello di allerta si alza esponenzialmente e tutte le sensazioni vengono in realtà amplificate. Allo stesso tempo però rappresenta un’esperienza unica di completo contatto con la natura e scoperta di sé stessi. Infatti sott’acqua si diventa consapevoli delle proprie forze e dei propri limiti, l’unico dialogo avviene col proprio corpo e la propria mente.
Le Immersioni e il Team Building
Questo tipo di situazione si presta perfettamente alla formazione aziendale outdoor poiché aiuta a evidenziare attriti e conflitti in un team di lavoro e mette in risalto le individualità più spinte.
La presenza di un gruppo sott’acqua è inoltre una fonte di rassicurazione e aiuta a superare l’ostacolo e la paura portando infine a comprendere l’importanza della coesione. In acqua non emerge l’individualità più forte, ma tutti si adeguano ai parametri del più debole in quanto i tempi di immersione e il livello di profondità non vengono decisi facendo una media tra l’abilità dei partecipanti, ma assumendo come massimo il livello del più inesperto.
Attraverso le attività di team building subacqueo come “Archeosub”, una caccia al tesoro sotto il livello del mare, si può dunque formare un gruppo, renderlo più coeso e sviluppare tutte le skills, come la comunicazione non verbale, necessarie a migliorare la performance complessiva al lavoro.